Le truffe finanziarie sono molto più frequenti di quanto ci si immagini. Come funzionano, come intuirlo e tutelarsi.
Viviamo in un mondo in cui la tecnologia ha preso il sopravvento in moltissimi ambiti, ma così come avanzano le tecniche per migliorare la vita delle persone, accade anche che qualcuno decida di usare il progresso per truffare gli utenti.
Cadere in una truffa può essere molto più semplice di quanto si pensi, sia dal vivo, sia online. Purtroppo non sempre, soprattutto dal vivo, si fa in tempo a discernere se lo sia o no, e a volte si possono perdere anche ingenti somme di denaro. I malintenzionati, infatti, utilizzano delle tecniche argute e ben studiate, e per questo bisogna capire il più possibile come funzionano e come difendersi da questi inganni.
Negli ultimi anni, oltre alle truffe dal vivo, come detto, si sono aggiunte anche quelle online, e se non si sta attenti, si può cadere facilmente in trappola. Tra le truffe più pericolose, ci sono quelle finanziarie, perché possono far perdere davvero molti soldi alla vittima. Ma quali sono le più frequenti? Come tutelarsi e quali sono le dinamiche più comuni? Scopriamolo insieme.
Truffe finanziarie, queste sono quelle che ricorrono maggiormente: quali sono le modalità
Le truffe finanziarie più rischiose, di solito, secondo gli esperti, attuano sempre (o quasi) gli stessi schemi. Si tratta di piani studiati ad arte che anche online sono adottati e che purtroppo, per molti, funzionano.
Di solito, tra le truffe finanziarie più frequenti c’è il cosiddetto “schema Ponzi” o schema piramidale. Si tratta di un metodo truffaldino in cui chi riesce ad attuarlo per primo ottiene dei vantaggi economici, ma a danno di chi investe dopo. In sostanza è un po’ come una sorta di “catena di Sant’Antonio”, in cui si promette di guadagnare molto, ma sono soldi che gli investitori ottengono tramite soldi portati da nuove persone entrate all’interno dello schema.
Tutto va finché lo schema non smette di attrarre più partecipanti, nuovi investitori, e il cIrcuito si ferma. A quel punto, la truffa viene fuori. È importante, quindi, osservare se si promettono guadagni ingenti in poco tempo, guadagni che sembrano a basso rischio, con documentazioni fumose, e con un tot di partecipanti che di finanza non ne sanno molto o quasi nulla e che si fidano di chi organizza il sistema. L’illusione è che chi guadagna dallo schema, non percepisce subito la natura truffaldina della cosa. Lo schema va avanti finché i rimborsi non ci sono più e tutto si blocca, perché il truffatore che sta in alto sparisce o fa sparire il denaro.