Non tutti sanno che si può evitare il pagamento del canone RAI se si rientra in particolari categorie: quali sono e come ottenere l’esonero
Il canone RAI è una delle tasse meno amate dagli italiani, ma non tutti sono obbligati a pagarlo. Esistono infatti specifici casi di esonero che permettono di evitare il versamento della tassa televisiva.
Scopriamo chi ha diritto all’esonero, quali sono le procedure per richiederlo e quali scadenze rispettare.
Il canone RAI è obbligatorio per tutti i cittadini italiani che possiedono un apparecchio televisivo. Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone che possono richiedere l’esonero dal pagamento. Innanzitutto gli anziani di età pari o superiore ai 75 anni possono essere esentati se il loro reddito annuo, sommato a quello del coniuge, non supera 8.000 euro. È importante sottolineare che non devono convivere con altri soggetti titolari di un reddito proprio, ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti.
Sono esonerati anche i possessori di televisioni in luoghi pubblici destinati alle Forze Armate Italiane, come ospedali militari e case del soldato. Tuttavia, l’esonero non si applica se il militare possiede un televisore nella propria abitazione privata. Anche i militari stranieri appartenenti alle Forze NATO di stanza in Italia non sono tenuti a pagare, ma solo per i televisori situati nelle strutture della NATO.
Sono esenti anche i funzionari diplomatici e consolari stranieri, a condizione che sia previsto un trattamento di reciprocità per i diplomatici italiani nello Stato di provenienza. Infine, godono di questo diritto anche i negozianti che vendono e riparano apparecchi televisivi, solo però per i televisori detenuti nei propri negozi.
La procedura per richiedere l’esonero varia a seconda della categoria a cui si appartiene. Tuttavia, in generale, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate o del portale RAI. Per gli anziani over 75, ad esempio, è necessario presentare un modello di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti, inviandolo tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate o presentandolo online, se in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi telematici.
La richiesta di esonero deve essere presentata entro specifiche scadenze per evitare l’addebito automatico del canone sulla bolletta elettrica. Per chi lo richiede per la prima volta, la domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio oppure entro il 30 giugno per l’esonero del secondo semestre. Una volta riconosciuta, l’esenzione ha validità per l’intero anno in cui è stato richiesta e non è necessario rinnovarla annualmente, salvo cambiamenti nelle condizioni che ne danno diritto.
In caso di pagamento errato è possibile richiedere il rimborso inviando la domanda all’Agenzia delle Entrate tramite un apposito modulo, indicando i motivi dell’esonero e allegando la documentazione necessaria.
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