Grande spavento per molti italiani che attendevano un pagamento INPS. Bisognerà infatti attendere ancora un po’?
Per molti italiani, andare avanti con il lavoro e mantenere al contempo l’intera famiglia può rivelarsi difficile. Soprattutto quando il nucleo familiare è numeroso e a lavorare si è in pochi. Una situazione più comune di quanto si pensi e per la quale ci sono degli aiuti economici che in questi anni di rincari e di grandi spese da affrontare, stanno rappresentando un sostegno non indifferente.
Dai bonus alle carte prepagate, fino agli assegni erogati a determinate categorie, ogni possibile entrata extra rappresenta un motivo di sollievo. Così, quando per qualche ragione, avviene un intoppo o un ritardo negli stessi, chi vi faceva affidamento si trova a doversi riorganizzare. Un problema che si sta verificando per tanti italiani che hanno subito un ritardo importante in un pagamento atteso dall’INPS. Pagamento che a questo punto è destinato a slittare del tutto.
Slittamento per un pagamento dell’INPS: cosa è successo davvero
Tra i sostegni che molti italiani ricevono ogni mese c’è quello dell’Assegno Unico Universale, aiuto introdotto due anni fa per agevolare le famiglie con figli a carico e spesso in situazioni economiche difficili. Nel mese di agosto, però, qualcosa è andata storta e il pagamento non c’è stato subito per tutti. All’inizio si pensava ad un semplice rallentamento. Oggi, però, si apprende dalla stessa INPS che l’assegno non slitta a settembre ma ha subito solo piccoli ritardi e non per tutti.
A quanto pare, il ritardo è stato dovuto ad un sovraccarico di pratiche da gestire, legato all’aumento delle richieste. Ecco quindi, che l’assegno atteso per metà agosto potrebbe essere arrivato in ritardo per alcuni.
E sebbene l’INPS stessa abbia assicurato che i prossimi pagamenti saranno erogati regolarmente e nelle date previste, il malcontento è tanto così come la paura che la promessa non venga mantenuta e che anche a settembre sorgano nuovi impedimenti. Sono infatti tanti gli italiani che hanno dichiarato di non riuscire ad arrivare a fine mese senza l’assegno e di trovarsi in difficoltà serie con i pagamenti e le spese da fare. Un problema sicuramente molto sentito, specie da chi è senza lavoro o da chi ha diversi figli a carico da sostenere. La speranza, quindi, è che questo contributo riesca davvero ad arrivare nelle date stabilite e che non ci siano ulteriori rinvii né a settembre né tanto meno più avanti.