Guardi le serie TV sullo smartphone? Attenzione alla nuova stretta o rischi una stangata: controlli a tappeto

Non ci sarà più la possibilità di guardare serie TV sullo smartphone: arriva una nuova legge molto importante.

Molte persone passano il loro tempo guardando delle ottime serie TV, che possono trasmettere emozioni e mostrare qualcosa di davvero interessante. Per farlo è sufficiente accedere ai vari servizi di streaming, come Amazon Prime o Netflix per esempio. Ma c’è chi preferisce trasgredire le regole, preferendo la pirateria per guardare tutte le serie TV disponibili. Ecco perché è stata pensata una nuova misura per contrastarli.

Non si potranno più guardare serie TV
Non potrai guardare serie TV sul cellulare: ecco perché – Mostraarchimede.it

Noi sappiamo che è ormai da un anno che, Piracy Shield, ha preso piede nel mondo del web. La piattaforma anti-pirateria di Agcom, infatti, ha scacciato ben 18.000 domini da quando è entrata in vigore. Si tratta di una cifra impressionante e che fa capire quanto sia stata d’aiuto, seppur non possa fare tutto da sola. Agcom, alla luce di questa situazione, ha pensato bene di contattare i provider per bloccare quanti più siti possibile con l’aiuto di Piracy Shield.

Serie TV piratate online, non si potranno più guardare adesso: in arrivo la nuova misura

Ma non pare che stia risolvendo il problema. Bloccare un singolo indirizzo IP, impedendo che una diretta o una serie TV venga trasmessa, interrompe temporaneamente la trasmissione. Ciò significa che, poco tempo dopo, riprende come se nulla fosse. L’attività illegale continua e non sembra che possa essere fermata, almeno non con questo metodo che, all’apparenza, non si rivela efficace per combattere la pirateria online.

Nuova legge contro la pirateria online
Pirateria online: arriva una nuova legge da conoscere – Mostraarchimede.it

Per questo motivo, Agcom, si sta impegnando per lanciare una nuova misura. Sarà una evoluzione di Piracy Shield, in grado di gestire questi siti pirata nel momento in cui eludono il blocco degli indirizzi IP. Nel mirino del gruppo ci saranno le applicazioni delle Smart TV, in quanto sono presenti la maggior parte dei clienti IPTV. Agcom, dunque, è dell’idea che potrebbe essere una buona mossa per contrastare questi siti pirata una volta per tutte.

Tuttavia è bene precisare che la misura è ancora in fase di analisi, quindi non è stata approvata del tutto. Si tratterebbe di una mossa presente nel decreto Cultura del Governo, nonostante non se ne sia ancora parlato apertamente. Potrebbe essere messa da parte per il momento, in quanto è un’idea lanciata in extremis. Per adesso dovremo soltanto incrociare le dita e sperare che Agcom riesca a portare avanti il suo progetto.

Gestione cookie