Mangiare il cioccolato fa bene, ma un consumo quotidiano che conseguenze ha? Può avere ripercussioni sulla linea e non solo.
Il cioccolato è un alimento che molti amano alla follia. Fonte di benessere immediato, dona una carica di energia istantanea e agisce come produttore di serotonina per cui si ha subito una sensazione di piacere.
Gli appassionati di cioccolato, i cosiddetti chocolovers, sono in tantissimi e mangiare il cioccolato, soprattutto quello fondente crea una sorta di dipendenza per cui risulta come una tentazione irresistibile.
È certo che il cioccolato fondente sia quello da preferire perché benefico e salutare. Ma il consumo di cioccolato non può comunque essere indiscriminato. Ci si chiede ad esempio cosa succede se si ha l’abitudine di mangiarlo ogni giorno con regolarità. Può avere effetti collaterali spiacevoli?
Il consumo di cioccolato e le conseguenze: cosa accade se lo mangi tutti i giorni
Spesso rinunciare a quella piccola coccola quotidiana che è mangiare qualche quadratino di cioccolato può essere davvero difficile. Proprio perché si instaura una certa dipendenza da esso è difficile mettere un freno alla voglia di provare quel benessere immediato che dona.
Ma è una scelta salutare mangiarlo tutti i giorni o possono esserci ripercussioni negative per l’organismo? Ottimo per la presenza di flavonoidi, composti bioattivi che sono potenti antiossidanti, il cioccolato fondente si presenta quindi come un alimento di per sé salutare.
Numerosi studi hanno dimostrato i benefici che ne trae il cuore, per una migliore circolazione del sangue e riduzione della pressione, ma anche per l’aumento del colesterolo buono e la diminuzione di quello cattivo.
Sicuramente l’effetto positivo che si riscontra più facilmente è il miglioramento dell’umore e un contributo alla riduzione dello stress. Il cioccolato è considerato un comfort food ad effetto rasserenante.
Anche le funzioni cognitive hanno dei vantaggi: mangiando cioccolato migliora la concentrazione e la memoria grazie all’aumento di flusso sanguigno al cervello. Nonostante gli innegabili benefici però un consumo troppo frequente di cioccolato può comportare dei rischi.
I pericoli vengono soprattutto se si tratta di un cioccolato di bassa qualità o se le dosi consumate sono eccessive. Il primo rischio è quello dell’aumento di peso. Si può ingrassare facilmente perché comunque il cioccolato è ricco di calorie e grassi.
Gli zuccheri contenuti, anche se in quantità minore nel fondente, possono portare alla carie dentale, ma anche influire negativamente sulla salute metabolica. È bene perciò mangiare cioccolato di alta qualità, che non contiene additivi, troppi zuccheri e grassi saturi.
Deve avere una percentuale di cacao oltre il 70%: più è elevata e meglio è. La dose giornaliera consigliata dagli esperti è di circa 30 grammi che corrisponde a 2 – 3 quadratini di una tavoletta standard.
Bisogna quindi leggere attentamente le etichette per scoprire cosa effettivamente è contenuto nella tavoletta di cioccolato ed evitare quelle che contengono oli vegetali idrogenati e additivi.