Capelli sfibrati e sottili? Non devi andare dal parrucchiere ma dal medico, potresti avere una patologia molto seria

Tornati dalle vacanze è molto comune ritrovarsi coi capelli spenti, secchi e sfibrati, ma è un segnale da non sottovalutare.

Sono davvero tante le malattie, anche gravi, che spesso danno sintomi non riconoscibili ed è importante conoscerli per agire in tempo. Alzi la mano chi, ad esempio, non ha mai dovuto ricorrere a trattamenti cosmetici per migliorare la salute dei capelli dopo le vacanze. Questo è un fenomeno naturale, perché l’esposizione ai raggi del sole, salsedine e cloro disidratano il capello; con qualche prodotto ad hoc il problema solitamente scompare in poco tempo.

capelli secchi e fragili sintomo di malattia
Avere capelli fragili e spenti potrebbe essere il segnale di una malattia grave – Mostraarchimede.it

Ma se ci si accorge che nonostante maschere, balsami e simili il problema persiste, allora è meglio approfondire e cercare di capire se, insieme ai capelli secchi e fragili, il nostro corpo sta inviando anche altri segnali. In caso di dubbio, è sempre bene fare una visita di controllo o parlare col proprio medico. Infatti una capigliatura sofferente potrebbe essere la spia di una condizione patologica molto grave.

Hai capelli spenti, sfibrati che si spezzano facilmente? Potresti aver contratto questa malattia

Il nostro corpo dà sempre dei segnali quando è in atto un problema di salute, solo che è difficile coglierli velocemente; ecco perché gli esperti divulgano preziose informazioni e consigli su come riconoscere spie d’allarme. Una di queste riguarda la salute dei capelli. Intervenire per tempo spesso fa la differenza in fatto di guarigione e anche di qualità della vita dopo la diagnosi.

sintomi dell'ipotiroidismo capelli fragili e secchi
I problemi alla tiroide sono molto comuni a tutte le età – Mostraarchimede.it

I capelli che improvvisamente diventano spenti, secchi, fragili e che cadono con molta più frequenza indicano certamente che c’è un problema in atto; potrebbe essere locale, cioè del cuoio capelluto, ma potrebbe anche indicare l’ipotiroidismo. Questa condizione scatta quando la tiroide non produce più abbastanza ormoni e dunque si creano squilibri nelle funzioni dell’organismo.

L’ipotiroidismo si può tenere sotto controllo con le terapie adeguate, ma prima viene diagnosticato e meglio è. Insieme al cambiamento della capigliatura, il soggetto che ha problemi alla tiroide può manifestare altri sintomi, come la stanchezza eccessiva, l’alterazione del ritmo cardiaco, dolori articolari, aumento di peso, crampi e dolori articolari e persino cambiamento dell’umore con episodi di depressione.

In conclusione, è importante imparare a prendere maggiore consapevolezza del proprio corpo e prestare sempre attenzione ai cambiamenti, perché anche un piccolo segnale sottovalutato può inficiare sulla buona riuscita di una terapia. Non a caso, gli esperti consigliano di effettuare anche gli esami di screening disponibili, in modo da intercettare in tempo quelle che sono le forme di tumore più comuni.

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