Esiste un modo per bloccare i rincari in bolletta: ecco come risparmiare attivando il servizio graduale.
I costi delle bollette hanno risentito fortemente dell’andamento inflazionario e, in precedenza, della guerra russa in Ucraina. Ad oggi pur essendosi assestati e in lieve calo, restano di gran lunga superiori a quelli previsti, a parità di consumi, nel 2022. Ma qualcosa nell’ultimo periodo è cambiato con il passaggio dal mercato tutelato a quello libero.
E a settembre ci sarà un’ulteriore novità che potrebbe consentire di risparmiare ancora e che riguarderà diversi milioni di italiani. Stiamo parlando del servizio graduale: scopriamo di che cosa si tratta e qual è il meccanismo che lo regola. Ma anche di quali promozioni e sconti i clienti in questione potrebbero beneficiare già da settembre.
Bollette e servizio graduale: cosa cambia da settembre
Occorre fare un passo indietro segnalando che ad oggi vi sono quasi 3 milioni di italiani (2,8 milioni per la precisione) che dopo la fine della Maggior Tutela decretata da una norma sono rimasti nelle Tutele Graduali. Il mese di settembre sarà, per loro, osservato speciale in quanto proprio in quel periodo è previsto il trasferimento, che avverrà in maniera automatica, dell’addebito da un operatore all’altro.
Il cliente non dovrà, dunque, autorizzare il nuovo fornitore di energia elettrica e di questo è già stato informato sul finire di luglio mediante una missiva proveniente dal nuovo fornitore nella quale venivano fornite indicazioni in merito al cambio di operatore.
Ricordiamo che sono sette gli operatori assegnatari dei lotti delle Tutele Graduali ovvero Era ed Enel, Edison ed Illumina, Iren, Afa e E.On. Ebbene tutto cambierà da metà settembre, quando questi clienti riceveranno la prima bolletta emessa dal nuovo fornitore con prelievo dal conto corrente del relativo importo qualora sia stato scelto l’addebito diretto. Anche in questo caso nulla va comunicato perché le informazioni sono state trasmesse al nuovo operatore dall’operatore uscente.
Quali sono le conseguenze dal punto di vista degli importi? Certamente i nuovi fornitori metteranno in atto iniziative commerciali volte a garantire risparmi al cliente. E occorre precisare che le condizioni economiche offerte sono già di per sé più vantaggiose rispetto a quelle previste nel mercato di maggior tutela e del mercato libero. Questo è accaduto già in fase di asta (con uno sconto complessivo nel primo anno di 113 euro) e proseguirà con offerte ad hoc lungo un periodo di tre anni, nel corso del quale l’interesse degli operatori sarà quello di trasferire i clienti delle tutele graduali (con ulteriori offerte) verso il mercato libero.